CONOSCERE CONOSCERSI E SAPER FARE

Avventura: da adventura, le cose che accadranno.
Conoscere: conoscere l’ambiente, l’altro da noi.
Conoscersi: conoscere sé, conoscersi nel gruppo.
Saper fare: saper agire con rispetto all’ interno di un rapporto di conoscenza.

Appennino Tosco Emiliano Palazzuolo sul Senio (FI)Campo Avventura Green Energy Camp

In una dimensione di profondo contatto con l’ambiente naturale, attraverso percorsi ludico-formativi impostati sul tema dell’avventura, proponiamo:

– una “gita” che è strumento pedagogico ai fini della crescita personale e sociale dei ragazzi.

– una conoscenza dell’ambiente naturale e delle sue leggi attraverso la frequentazione, l’esperienza dell’intervento creativo-interpretativo, l’instaurarsi del rapporto fondato sul “vissuto”.

– un’occasione per sviluppare e consolidare legami affettivi e operativi tramite percorsi relazionali “altri” da quelli tipici della routine di classe.

– I ragazzi sono ospitati nelle 2 grandi strutture con soppalco in legno (è indispensabile il sacco a pelo).

– Gli insegnanti sono alloggiati nella foresteria.

– I pasti sono preparati dalla cuoca secondo la cucina tosco-emiliana e la tradizione mediterranea.

– Gli istruttori sono in rapporto numerico di 2 ogni gruppo di 24 ragazzi c\a.

– Gli istruttori sono maggiorenni, dotati di curriculum formativo specifico in attività psicopedagogiche,
manualità pionieristica e sport di avventura; seguono il gruppo per tutta la durata dell’esperienza, compresa la vigilanza durante i due pernottamenti.

– Referente e supervisore del progetto e degli istruttori è il Dr. Roberto Garzella

OBIETTIVI EDUCATIVI

Socializzazione.  Responsabilizzazione del singolo nei confronti del gruppo; necessità pratica che scaturisce dalla situazione che si sta vivendo; incontro con l’altro nel perseguimento di obiettivi comuni.

Sviluppo dell’individualità. Consapevolezza di sé in rapporto all’ambiente e agli altri: Sviluppo delle potenzialità attraverso la pratica di prendere iniziative; elaborare soluzioni, occupare un ruolo di funzionale dirigenza, in virtù di una propria competenza, di una propria intuizione.

Valorizzazione delle risorse  Trovarsi anche se per scelta ludica a confrontarsi con l’esperienza di un misurato rapporto con le risorse, significa reintrodurre i ragazzi all’interno di un esperienza basata sul concetto di valore;  valore delle  risorse, valore degli oggetti, valore del lavoro.

Attraverso la sperimentazione di dimensioni spazio-temporali e di risorse diverse da quelle abituali si  propone la riflessione sulla profondità storica del rapporto uomo natura.

Conoscenza dell’ambiente naturale Conoscenza dell’ambiente naturale e delle sue leggi attraverso la frequentazione, l’intervento creativo-interpretativo, l’instaurarsi del rapporto fondato sul “vissuto”.

LE ATTIVITÀ

Riferimento fantastico per le attività è l’avventurosa vita del trapper che conosce ogni segreto per vivere e muoversi nell’ambiente naturale, le attività si svolgeranno nei boschi attorno al villaggio, in luoghi appositamente preparati e raggiungibili con brevi percorsi  (da 15 a 60 min.).

Oltre alle attività specifiche i ragazzi saranno impegnati in semplici compiti, che riteniamo favoriscano l’instaurarsi di un atteggiamento responsabile  verso i beni e i bisogni comuni (preparare i tavoli, riporre le attrezzature sportive e i materiali, ecc.).

Concorderemo con gli insegnanti le attività da farsi durante il Camp

L’ individuazione del riferimento  

L’orientamento – Il nord magnetico (costruzione di una bussola magnetica ) – Il nord geografico (sperimentazione del sistema delle ombre e del bastoncino,  sistema    dell’orologio) – Uso della bussola da rilevamento,  l’azimut – Trascrizione di un percorso – Percorso di navigazione in area verde.

Sapere cosa c’è più in là dello sguardo  

La cartografia – Orientare la carta – Decifrare le sue rappresentazioni grafiche e simboliche – Uso della carta e della bussola per arrivare dove si è deciso .

Alle origini dell’alimentazione

Il fuoco – Spiegazione  con dimostrazione accensione fuoco con l’archetto – Reperimento materiale –  Accensione (con fiammiferi) – Mantenimento.

Il Ciapati – Preparazione impasto – Cottura 

Il Forno a buca – Costruzione del forno a buca (1 ogni 4 ragazzi) –

Il Pane Preparazione dell’impasto da pane con lievito di pasta acida – Realizzazione forme Accensione fuoco forno – Cottura pani – Consumo dei pani 

Alle origini dell’abitare

Il riparo d’emergenza – Costruzione ripari a terra – Costruzione ripari sugli alberi – Pernottamento sugli alberi.

Il confronto con l’emozione

 Le attività con corde  – Uso delle imbracature – Apprendimento nodi utili – Attraversamento di un torrente su corde parallele – Attraversamento di un canalone con la tecnica del Passaggio alla Marinara – Discesa con la tecnica del mezzo barcaiolo – Su e giù dagli alberi con la scala di corda – Costruzione Ponte Tibetano.

 Muoversi nel buio

Uscita di notte senza l’ausilio di fonti luminose.

Allestimento del bivacco

Trekking con spirito di autosufficienza per gruppi di ragazzi grandi e con precedente esperienza 

– Trekking – Allestimento ripari – Allestimento fuochi – Preparazione  cena – Pernottamento – Preparazione colazione (Fuoristrada di supporto durante l’esperienza). 

PER INFORMAZIONI:  info@gecamp.com – 0558046401 – 3392592754

PER INFORMAZIONI